Debito record ma aumentano le entrate

Nuovo record per il debito pubblico ma buone notizie arrivo sul fronte fiscale dove si registra un aumento del gettito. A novembre il debito ha toccato quota 1.869,924 miliardi, in crescita rispetto a 1.867,384 miliardi di ottobre, mese in cui era stato registrato il precedente record. Il record del debito pubblico riguarda la consistenza dello stock e non la sua percentuale sul prodotto interno lordo che è invece il parametro utile per il Patto di stabilità europeo. A novembre 2010, rispetto al mese precedente, il debito pubblico, secondo quanto emerge dai dati della Banca d'Italia, è cresciuto di 2,54 miliardi di euro (+0,13%). Rispetto invece a novembre 2009 il debito pubblico, sempre in valore assoluto, è cresciuto di oltre 83 miliardi di euro (+4,65%). Le associazioni dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori, hanno calcolato che l'ammontare equivale a un onere di 89.044 euro a carico di ognuna delle 21 milioni di famiglie. Migliora la situazione invece per le entrate fiscali. A novembre si è avuto un incremento del 5,5% rispetto a novembre 2009, attestandosi a quota 32,454 miliardi di euro. Un contributo rilevante viene dai giochi. Nel periodo compreso tra gennaio e novembre 2010 questo comparto ha fruttato 11,374 miliardi, ovvero 41 milioni di euro in più (+0,4%). I proventi del Lotto sono stati di 4.723 milioni di euro (-7,9%), quelli delle lotterie istantanee di 1,373 miliardi (-6,7%) e quelli degli apparecchi e congegni di gioco di 3,249 miliardi (+26,1%). L'imposta sul complesso dei giochi ammonta a 6,627 miliardi (+2,6%). Per quanto riguarda, infine, i flussi di entrate di novembre scorso, il ministero dell'Economia ha reso noto che l'imposta sul complesso dei giochi ammonta a 929 milioni di euro (+19,4%). Progressi emergono sul fronte della lotta all'evasione. Secondo i dati del Dipartimento delle Finanze al Tesoro, nei primi 11 mesi dell'anno, infatti, risulta favorevole l'andamento dei ruoli incassati, che evidenziano una crescita pari a 643 milioni di euro (+15,9%) rispetto allo stesso periodo dell'anno prima.