Consob accende i fari su Pininfarina
Lamossa della Consob arriva dopo tre giorni in cui Pininfarina è stata oggetto di acquisti forsennati. Lunedì il titolo ha guadagnato l'8,83%, con scambi pari a 500 mila titoli, martedì il 9,42% con volumi per 3,2 milioni mentre ieri è stato congelato per gran parte della seduta al rialzo, segnando rialzi teorici a doppia cifra. Già due giorni fa la commissione aveva chiesto a Pininfarina una precisazione sulle voci di una possibile opa da parte del colosso cinese Baic. La società aveva detto di essere «ancora in una fase di raccolta delle manifestazioni di interesse». È probabile che la Consob abbia deciso di intervenire per ricostruire la genesi delle notizie che hanno innescato gli acquisti e capire se qualcuno ha speculato. Sui media si è parlato di una possibile opa dei cinesi: l'ipotesi però non sembra prendere in considerazione la struttura azionaria del gruppo torinese che è controllato al 77% dalla famiglia Pininfarina. Senza un accordo con l'azionista di maggioranza, disponibile a conferire la sua quota, un'opa non avrebbe mai successo.