Il fabbisogno migliora di 19,3 miliardi Diminuiscono le spese e i Tremonti bond
Laspesa dello Stato infatti scende mentre gli incassi vanno bene, almeno a dicembre. Così l'anno passato chiude con un fabbisogno a 67,5 miliardi in netto calo sia rispetto al 2009, ma anche rispetto alle ultime previsioni dello stesso Governo formulate nella Decisione di Finanza Pubblica. A dare poi una sterzata positiva al risultato annuo complessivo arriva anche il dato di dicembre: 9,1 miliardi di avanzo. Così il rosso dei conti si riduce di ben 19,3 miliardi rispetto all'anno prima, che è comunque considerato uno degli anni più difficili per la finanza pubblica italiana. Via Venti Settembre spiega che a dicembre 2010 si è registrato un avanzo (dato provvisorio) di 9,1 miliardi. Si tratta di un risultato superiore di circa 7,3 miliardi rispetto a quello realizzato nel dicembre 2009, quando era stato contabilizzato un nero di 1,825 miliardi. Diverse le cause che hanno contribuito al risultato: l'avanzo del mese di dicembre, dal lato degli incassi, - spiegano sempre dal Mef - registra un buon andamento delle entrate tributarie che, oltre a beneficiare di una parte del previsto recupero del minore gettito del mese di dicembre 2009 collegato alla riduzione della percentuale del secondo acconto Irpef, ha in larga parte compensato il venir meno dell'introito dello scudo fiscale. Si è registrato, inoltre, il venir meno degli interventi per 2.600 milioni a favore del sistema bancario.