Fitch taglia il rating al Portogallo
Nellamattinata di ieri ha prima tagliato il rating dell'Ungheria da Bbb a Bbb-, con outlook negativo. Si tratta dell'ultimo gradino d'investimento ed essendo le prospettive future negative, è probabile che nei prossimi mesi i titoli di stato ungheresi finiranno nel campo spazzatura, ossia livello junk. Non soddisfatta della prima bordata nel pomeriggio la stessa agenzia ha degradato il voto di affidabilità finanziaria del Portogallo a «A+» dal precedente «Aa-» con prospettive negative. Il downgrade - ha spiegato Fitch in una nota - riflette le prospettive più difficili di riduzione del deficit corrente e di finanziamento per banche e governo. Inoltre pesa - ha aggiunto Fitch - una «prospettiva economica peggiorata». Il governo dovrebbe centrare l'obiettivo del 7,3% di deficit/Pil fissato per quest'anno, ma in parte ciò avverrà attraverso misure una tantum che rendono l'obiettivo di aggiustamento strutturale del deficit del 4% del Pil «estremamente impegnativo». Certo - spiega Fitch - le misure di aggiustamento adottate «dimostrano la forza dell'impegno preso dal Portogallo a conseguire il target del 4,6% di deficit/Pil nel 2011». Ma «c'è ben poco spazio d'errore», inoltre «potrebbero servire misure aggiuntive».