Via libera del cda di Mps al riassetto organizzativo
Ilpiano è stato presentato ieri ak Consiglio dal direttore generale Antonio Vigni (nella foto). Obiettivi principali sono il rafforzamento sul territorio, attraverso le filiali e con presidi più vicini alle province e ai distretti. Tutto avverrà con uno «snellimento» delle strutture centrali che, nel triennio 2011/2013, registreranno uscite per circa 1.400 unità che saranno pensionate. Contemporaneamente le unità operative sul territorio avranno un incremento di 700 dipendenti tra trasferimenti e nuove assunzioni, da concordare con i sindacati. Il piano prevede la nascita di 99 nuove direzioni territoriali, non più differenziate per segmenti commerciali che punteranno sul coordinamento integrato e saranno denominate Direzioni territoriali mercato. La manovra complessiva, a regime, porterà «una riduzione di circa 180 milioni di euro» nei costi, nonchè una crescita dei ricavi netti che «sarà valorizzata nel prossimo Piano industriale».