Nasce il gigante cooperativo

Vedràla luce entro i primi mesi del 2011, gennaio, al massimo febbraio, il nuovo colosso della cooperazione che nascerà dall'alleanza tra Confcooperative, Legacoop e Agci. L'ufficializzazione del patto federativo dovrebbe avvenire a brevissimo. Modalità e nome di battesimo sono ancora in via di definizione; Alleanza Cooperativa, Coordinamento Cooperativo sono alcuni tra i nomi circolati nelle ultime settimane. Il debutto del coordinamento sarà quindi tra un mese ma il collegamento federativo tra le tre grandi centrali, che insieme rappresentano una fetta rilevante del sistema imprenditoriale italiano, è un percorso in atto da tempo: Confcooperative, Legacoop e Agci firmano infatti insieme da tempo tutti i 13 contratti collettivi nazionali dei settori di attività delle associate. 20.400 le imprese quelle aderenti a Confcooperative, 14.500 alla Legacoop, 8.000 all'Agci. Da oltre due anni il colosso si muove all'unisono sui principali tavoli. Avere maggiore visibilità, dare maggiore valorizzazione, contare di più negli spazi di trattativa e rappresentanza istituzionale, sono infatti gli obiettivi cui punta il nuovo coordinamento che avrà un portavoce ufficiale tra i tre attuali presidenti: Luigi Marino di Confcooperative, Giuliano Poletti della Legacoop, Rosario Altieri dell'Agci. Il mandato, come sul modello di Rete Imprese Italia dovrebbe essere a rotazione; da annuale a triennale, modalità ancora allo studio. Le tre centrali coop continueranno probabilmente ad avere i rispettivi presidenti, rispettivi patrimoni e le imprese associate, ma l'interlocutore sarà unico.