Il nostro risparmiatore non deve tradire i Bot
Unavolta si riferiva a talune NAZIONI esterne al mondo occidentale. L'Europa, da oltre 10 anni, si è dotata di una moneta unica togliendo di conseguenza agli Stati nazionali la relativa sovranità monetaria. L'Euro, tra le altre cose, impedisce quelle svalutazioni utilizzate, per varie motivazioni, nel passato. Ci si domanda se può fallire uno Stato dell'area Euro. Quali le conseguenze dell'evento? Il fallimento in paese europeo che adotta l'Euro non pare tecnicamente possibile. Salvo che si decreti la morte della moneta unica e il ritorno alle vecchie. Conseguenze. Tsunami disastroso e fine dell'Europa comune. Il default di un paese rende carta straccia i titoli pubblici asset dei bilanci delle banche. Queste a loro volta sarebbero le prime a fallire. Lo scenario è talmente apocalittico che è pressoché impossibile si possa verificare. La speculazione è però in agguato. Ha già mirato la Grecia e l'Irlanda. Si parla di Portogallo e Spagna e i soloni del Financial Times accendono i riflettori sull'Italia. Sul rischio del nostro PAESE mi sento tranquillo. Stiamo però attenti alle voci malevoli interne ed estere che potrebbero fare alzare, come si dice, gli spread con conseguenti maggiori oneri per lo Stato. Poiché in Italia c'è ancora abbondanza di risparmio, ritengo che questo - come succedeva una volta - vada anche incanalato verso i titoli di debito italiani più sicuri di quelli dei paesi che dovremmo prendere ad esempio.