Prysmian non rinuncia a Draka allo studio un rilancio dell'offerta
Èquanto riferisce il quotidiano olandese Het Financieele Dagblad. Prysmian però «non può e non vuole» portare la propria proposta su Draka fino ai 20,50 euro per azione dell'offerta concorrente dei cinesi di Tianjin Zinmao S&T Investment, riferisce il giornale olandese. Dopo la controfferta cinese il gruppo italiano dei cavi aveva detto di non aver intenzione di alzare la propria offerta unitaria di 17,20 euro, per metà in azioni. L'ad dell'ex Pirelli Cavi, Valerio Battista, in una intervista ha spiegato che la Prysmian non vuole una guerra a colpi di rilanci per conquistare l'olandese Draka. Ma ha auspicato anche che la Commissione europea vigili per controllare che dietro l'offerta della cinese Xinmao non ci siano aiuti di stato da parte di Pechino. Il manager ha ribadito come l'offerta di Prysmian (17,2 euro per azione, parte in cash e parte in titoli) sia «molto buona» e si è detto convinto che se decidesse di contrastare quella di Xinmao «i cinesi lancerebbero una nuova controfferta, magari da 23-25 euro, che sarebbe possibile soltanto nell'ottica di spostare la tecnologia in Cina».