Banche e fisco Primo round alle Entrate
Lasentenza è quella della Commissione Tributaria provinciale di Reggio Emilia che ha visto soccombere il Credito Emiliano contro l'Agenzia delle Entrate. Al centro delle verifiche del Fisco ci sarebbero le operazioni di cosiddetta «triangolazione» di diversi istituti di credito italiani con banche che si trovano in Paesi più generosi sotto il profilo fiscale. L'Agenzia delle Entrate in tutti questi casi non si troverebbe dunque di fronte a vera e propria evasione ma ad elusione o al cosiddetto abuso del diritto tributario. Il meccanismo è quello di ricorrere a complesse operazioni finanziarie per spostare titoli e poste là dove il fisco fa pagare meno tasse. È anche il caso del Credito Emiliano (Credem). La banca era ricorsa contro un accertamento del fisco che aveva appurato un reddito maggiore del dichiarato (da 33,9 a 51,1 milioni di euro) ai fini dell'Ires, l'imposta sul reddito delle società. Le operazioni «altro non sono, in concreto operazioni finanziarie che si prefigurano il prevalente scopo di produrre un beneficio fiscale, il tax product».