Piano di Acea a dicembre Niente tagli selvaggi
Archiviata la pratica del nuovo direttore generale l'Acea torna al centro dell'attenzione. Il prossimo passo è infatti l'approvazione del piano di sviluppo da parte del cda, prevista per la metà di dicembre, dopo che le linee guida hanno ricevuto il via libera dai consiglieri alla fine di ottobre. Uno dei nodi più spinosi sul tappeto resta quello del probabile ridimensionamento del personale nella nuova fase di sviluppo della società romana. I sindacati sono già sul piede di guerra ma dall'azionista di maggioranza, il Comune di Roma, arrivano segnali distensivi. Non ci saranno licenziamenti di massa. A confermarlo il sindaco Gianni Alemanno: «Nel piano industriale non c'è un pericolo di questo genere: nel piano è detto con chiarezza che eventuali esuberi saranno gestiti col turn-over, senza licenziamenti». Segnali di pace giunti al termine di una riunione tenuta ieri in Campidoglio con i sindacati, il sindaco e i vertici della società e che ha stabilito l'avvio di un tavolo di confronto tra management e sindacati in azienda. Intanto dal punto di vista industriale l'ad Marco Staderini ha parlato delle prossime mosse. ««Abbiamo già presentato al cda le linee guida del piano industriale. Ora le presenteremo ai sindacati, sentiremo le loro indicazioni ed elaboreremo il piano industriale che verrà portato all'approvazione del Cda, spero nella prima metà di dicembre» ha detto Staderini, al termine della riunione in Comune. Un incontro che ha fornito al sindaco anche gli elementi per il consiglio comunale straordinario a tema che si tiene oggi in Campidoglio. «Domani (oggi ndr) - ha detto Alemanno - illustreremo la posizione in merito al futuro e alle linee guida del piano industriale di Acea. Il Comune darà la sua visione sia come azionista, sia come firmatario del contratto di servizio». Alemanno ha poi chiarito la sua posizione sulla vendita del 20% di Acea ai privati imposta del decreto Ronchi che applica in Italia la direttiva Ue sui servizi pubblici. «Non è un tema all'ordine del giorno» ha spiegato il sindaco che ha aggiunto «stiamo facendo tutti gli studi ma deve essere chiaro che la nostra intenzione non è quella di fare cassa, ma di rafforzare l'azienda». Infine il futuro. E cioè anche la gara per il rinnovo della concessione per distribuire il gas nell'area metropolitana. «La stiamo istruendo, si sta preparando» ha detto Alemanno. Dei tempi del bando se ne parla oggi in consiglio comunale.