Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La vendita di Marelli e l'ipo di Ferrari dopo la scissione

default_image

  • a
  • a
  • a

Surichiesta della Consob la Fiat ha precisato che «eventuali operazioni su Magneti Marelli, Ferrari e Alfa Romeo sono alcune fra le opzioni strategiche che l'operazione di scissione metterà a disposizione del gruppo Fiat postscissione e che i competenti organi societari potranno valutare nella loro piena discrezionalità». Quanto alle considerazioni fatta dall'analista di Morgan Stanley circa l'ipotesi di di un riacquisto della quota di 5% di Ferrari dal fondo arabo di investimenti Mubadala, Torino precisa che si tratta di «personali deduzioni circa le possibili future strategie dei due gruppi dopo la scissione». L'incontro con gli analisti di venerdì scorso, si spiega dal Lingotto, «è stato uno delle usuali riunioni fra il management della società e rappresentanti della comunità finanziaria. Nell'occasione sono stati illustrati gli obiettivi strategici di Fiat Industrial e di Fiat dopo la programmata scissione. Come è normale da tale presentazione gli analisti hanno tratto differenti conclusioni che hanno dato origine ai rispettivi report». Nel bilancio 2009 della Fiat si legge che l'opzione di riacquisto della quota «è esercitabile dal primo gennaio 2010 al 31 luglio 2010 a un prezzo di 302,7 euro per azione per un totale di quasi 122,4 milioni di euro dedotti i dividendi eventualmente distribuiti».

Dai blog