Borse in rosso Milano va giù Lottomatica ko
Chehanno ceduto mediamente il 2,2% mandando in fumo quasi 120 miliiardi euro, con vendite concentrate sul settore delle materie prime e su quello bancario. Il ciclone non ha ovviamente risparmiato i titoli di stato irlandesi che hanno invertito la rotta dopo un rally durato appena due giorni, allargando il differenziale sul bund tedesco di 28 punti base. Infine l'euro ha ceduto lo 0,3% rispetto al dollaro. I mercati deboli hanno sofferto anche di riflesso le voci su una stretta monetaria in Cina, mentre nessun aiuto è venuto da Wall Street partito in netto ribasso. Così a fine seduta a Milano l'indice Ftse Mib ha segnato un -2,05% a 20.563 punte e l'All Share un -2,09%. Nel paniere dei titoli principali è Lottomatica a mettersi in evidenza in negativo a causa di una performance pessima. Il titolo del lotto ha infatti ceduto il 9,52% a 10,45 euro con il mercato che non ha «digerito» i conti di bilancio e la cessione del 12,5% del Gratta e Vinci a Unicredit. Seduta difficile anche per Mediaset che ha perso il 4,57% a 4,59 euro proseguendo un trend negativo che coincide con le difficoltà politiche del governo guidato Silvio Berlusconi, principale azionista di Mediaset. Ieri Piersilvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, ha attribuito proprio alla situazione politica la discesa del titolo piuttosto che ai conti diffusi dal Gruppo televisivo. Unica eccezione la rialzo tra i titoli principali si è rivelata Campari che ha guadagnato lo 0,22%.