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Acea vuole il gas di Roma e invita Eni e Gamberale

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.Una new entry, insomma, incaricata di gestire le linee guida di un piano industriale, ormai delineato, che sarà presentato ufficialmente al cda domani. Ad annunciare l'accelerazione dell'azienda di Piazzale Ostiense è stato, ieri, il presidente Giancarlo Cremonesi a margine della firma del protocollo di intesa sui servizi pubblici tra Confservizi e le associazioni dei consumatori. Per il nuovo direttore generale «credo sia più probabile che si vada verso una soluzione esterna» ha detto Cremonesi. Nessuna anticipazione sui contenuti del piano ma la sensazione dominante è che l'azienda, dopo lo stallo sulla governance durato quasi due anni con i francesi di Suez GdF, voglia rimettere in moto il suo sviluppo. «Si capirà che c'è molta possibilità di crescita della società e ci sono degli scenari interessanti. È una società su cui sia gli investitori e gli azionisti sia gli utenti possono contare perché è una società attiva, che sa competere». Per quanto riguarda il piano industriale triennale l'idea, ha concluso Cremonesi, è di «approvarlo entro fine anno». Sempre in tema di strategie di crescita una linea porta senza esitazione all'ingresso di Acea nella distribuzione del gas nella Capitale. «Il Comune ha detto che il bando si farà entro l'anno quindi credo che entro novembre, al massimo dicembre, uscirà» ha dichiarato il presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi. «In questo momento - ha aggiunto Cremonesi - ci sono contatti con vari ipotetici partner». Tra questi «Eni potrebbe essere un partner molto importante per tanti motivi» a partire dal fatto che «è il gestore uscente della rete e conosce alla perfezione investimenti e redditività della rete». «Ci sono altri partner industriali, anche italiani, che si vorrebbero affacciare su questo territorio, nonché partner finanziari molto interessati che hanno fondi infrastrutturali pronti a sostenere l'investimento», ha precisato Cremonesi secondo il quale «anche F2I può essere interessata». «Dobbiamo capire - ha concluso il presidente di Acea - le caratteristiche del bando e sederci insieme ai possibili alleati per ragionare su come comporre la squadra di partecipazione».

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