Riecco gli incentivi
Siriapre una finestra importante per chi avesse pianificato di acquistare uno scooter o un elettrodomestico nei prossimi mesi. Tornano a disposizione dei consumatori 110 milioni di euro rimasti inutilizzati nell'operazione di sostegno ai consumi lanciata dal governo a febbraio dello scorso anno. Il plafond iniziale di 300 milioni non è stato completamente esaurito perché i soldi sono stati divisi per comparti. Alcuni immediatamente presi d'assalto (è il caso di moto e motori nautici) altri rimasti in cassa per la minore attrattività del settore. Ora i fondi non utilizzati saranno rimessi in circolo. Dal 3 novembre prossimo, infatti, grazie al decreto firmato da ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani il fondo per gli incentivi sarà unico, i 110 milioni non impegnati non avranno più un vincolo di destinazione e saranno accessibili a tutti i 10 settori: cucine, efficienza energetica industriale, elettrodomestici, gru per l'edilizia, macchine agricole, motocicli, nautica, immobili ad alta efficienza energetica, rimorchi e banda larga. La misura di sostegno ai consumi - ha commentato Romani - «si è dimostrata un successo: ben quattro dei dieci settori economici interessati agli incentivi hanno esaurito le risorse originariamente loro destinate già a poche settimane dall'avvio del provvedimento». «Con questa rimodulazione - ha spiegato - intendiamo consentire da parte dei consumatori il pieno e ottimale utilizzo delle risorse residue e di massimizzare i risultati che il Governo si era posto con il decreto a favore del sistema delle imprese, ossia il sostegno della domanda di mercato per la ripresa economica, di cui fortemente tuttora si avverte l'esigenza in un contesto di perdurante stagnazione». Per questo è stato deciso di effettuare un'unica variazione compensativa tra tutti i settori che consentirà di far confluire tutte le risorse ancora non prenotate in una disponibilità comune ai settori stessi. Il fondo unico così costituito sarà reso disponibile per le prenotazioni dei rivenditori e consumatori a partire dal 3 novembre prossimo. Fino a quella data, i 7 settori incentivati che ancora presentano una disponibilità di risorse rispetto alla dotazione iniziale, potranno continuare a prenotare i contributi secondo le modalità già in vigore. Con lo sblocco della disponibilità di cassa delle risorse da parte del Ministero dell'Economia e Finanze, il Ministero dello Sviluppo Economico, tramite Poste Italiane Spa, ha contestualmente dato il via alla procedura di saldo dei contributi spettanti a rivenditori (e agli acquirenti per i soli immobili ad alta efficienza energetica), in relazione alle pratiche di incentivo inviate nei mesi di operatività della misura.