Bollorè continua lo shopping italiano

Adaffermarlo è lo stesso Bollorè i cui ripetuti acquisti di azioni Premafin stanno alimentando da una decina di giorni la speculazione a Piazza Affari sulle ragioni della posizione costruita dal più importante dei soci francesi di Mediobanca (tra i quali figura la stessa Groupama) e vicepresidente delle Generali. «Sono solo investimenti», ha detto Bollorè escludendo un asse con Groupama e spiegando che il suo gruppo «è in Italia da 10 anni e siamo sempre stati tranquilli e modesti, non abbiamo mai dato fastidio a nessuno, rispettiamo sempre gli equilibri». In ogni caso Bollorè intende far crescere ancora il suo «piccolo investimento» in Premafin seppure «in maniera modesta». Tutto è cominciato il 28 settembre quando è emerso che Bollorè aveva accumulato l'1,68% di Premafin, quota salita al 2% il 4 ottobre e al 2,4% oggi. I chiarimenti non sono bastati a spegnere la febbre in Borsa su Fonsai (oggi +6,5% a 8,36 euro), Premafin (+7,9% a 0,99 euro) e Milano Assicurazioni (+5,9% a 1,49), segno che il mercato si aspetta comunque novità all'interno della galassia dei Ligresti. In dieci giorni Fonsai ha guadagnato il 12,9%, e Premafin il 17,5%. Consob sta monitorando l'operatività sui titoli e segue con attenzione le vicende del gruppo.