Grandi opere ma pochi fondi Nel 2011-2013 servono 64 miliardi

Ilpiano, con tutte le priorità, è contenuto nell'Allegato Infrastrutture allo Schema di Decisione di Finanza Pubblica (Dfp) depositato in Parlamento. Per il 2011-2013, si sottolinea che «le risorse pubbliche necessarie globalmente per dare avvio e continuità alle scelte strategiche definite nel prossimo triennio ammontano a circa 64 miliardi. Le risorse potenzialmente recuperabili sono pari a circa 19 miliardi. Sarà quindi necessario - rileva il governo nel documento allegato alla Dfp - coinvolgere ulteriori capitali privati». Nel documento, che porta la premessa a firma del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, si indica questo 2010 come anno chiave per le grandi opere.