L'ad Ghizzoni rassicura sugli esuberi

Ilneo amministratore delegato di Unicredit ieri ha fatto un primo giro di tavolo con i sindacati sul piano da 4.700 tagli ereditato dalla gestione di Profumo. Riguardo alle trattative sugli esuberi (4.100 nuovi e 600 che non sono riusciti a entrare il primo luglio scorso nel fondo di solidarietà volontario di settore) i sindacati giudicano positivamente la decisione del successore di Profumo di affrontare da subito la questione. Ma il segretario nazionale della Fabi, Mauro Morelli chiede «un impegno contrattuale dalla banca per far sì che per tutta la durata del nuovo piano industriale 2011-13 non ci siano più richieste di tagli al personale».