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Marcegaglia sulla crisi sconfessa Giulio Tremonti

Il leader di Confindustria Emma Marcegaglia

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«L'Italia meglio degli altri? Non è vero, siamo stati fortemente colpiti dalla crisi». Non solo. «C'è la sensazione che stiamo uscendo dalla crisi con una capacità di crescita inferiore alla media europea». Il presidente della Confindustria Emma Marcegaglia non condivide lo scenario ottimista anche se cauto del ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Per la leader degli industriali «l'Italia ha un problema serio di crescita». In questa fase della crisi «il peggio è alle spalle», dice, ma «siamo comunque in un quadro di incertezza». Le previsioni di viale dell'Astronomia sono state riviste di recente al ribasso: il Pil per il 2011 crescerà dell'1,3% contro l'l,6% predentemente previsto. Ma secondo Confindustria, anche se lo scenario è precario, non c'è al momento il rischio di cadere in una nuova recessione. Parlando a Viareggio all'Assise di Confindustria Toscana, Marcegaglia ha anche bacchettato i politici esortandoli a «concentrarsi su crescita e occupazione, accantonando il dibattito sui temi che leggiamo in questi giorni sui giornali». «I problemi dell'occupazione - ha incalzato - non attendono i passaggi di parlamentari da una parte all'altra, pretendono risposte serie e immediate». Nell'agenda della politica il presidente degli imprenditori cheida che sia massa «una riforma fiscale che crei un sistema meno oppressivo per imprese e lavoratori. Ci sono aziende dove, con l'Irap, il prelievo fiscale raggiunge il 70% del fatturato».

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