Baby risparmi e precari nel mirino
CosìIntesa San Paolo cerca di portare in filiale clienti, che spesso sono snobbati da altre banche. Allo sportelli i precati possono accedere al prestito Giovani (rivolto ai giovani 18-35 anni) per soddisfare i consumi fino a un massimo di 30.000 euro. È modulato in modo che sia il tasso d'interesse sia la rata rimangano fissi nel tempo e consente di iniziare il rimborso anche dopo sei mesi dalla data di erogazione del prestito o, in alternativa, di posticipare il pagamento di una rata una volta all'anno, dopo il primo anno, senza alcun costo. Stesso concetto ispiratore per il mutuo per lavoratori a progetto che intendono acquistare la prima casa. L'offerta prevede la possibilità di scegliere tra tasso variabile e tasso fisso e di sospendere a semplice richiesta e senza alcun costo aggiuntivo 6 rate mensili per 3 volte nella vita del mutuo e di prolungare o ridurre il mutuo fino a 5 anni, sempre entro la durata massima di 40 anni senza alcun costo aggiuntivo. Intesa San Paolo tenta anche i genitori che programmano il futuro dei loro figli fin dalla tenera età. Con un un libretto nominativo destinato ai ragazzi dai 6 ai 17 anni. Non prevede alcun onere di gestione, l'imposta di bollo è a carico della banca e la remunerazione della giacenza è pari all'1,50% lordo.Previsti regali per la scuola o per il tempo libero (atlanti, dizionari, e abbonamenti a fumetti e riviste). Tra loro i futuri clienti di Intesa San Paolo.