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I russi a caccia di Wind

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La speculazione estiva mancava dalle pagine dei giornali troppo concentrati, almeno in Italia, sulle beghe politiche. A svegliare i trader ci si sono messi i russi che sulla base di indiscrezioni si stampa hanno dato la stura a un possibile colpo in arrivo nelle tlc italiane. I russi di Vimpelcom sarebbero interessati a Orascom e Wind e pronti a mettere sul tavolo 6,5 miliardi di dollari per accaparrarsi il 51% della capogruppo e il 100% della controllata italiana. L'unico commento arrivato ieri è stato però un no comment e solo il gruppo telefonico egiziano che fa capo al miliardario Naguib Sawiris, su richiesta dell'Egyptian Exchange ha precisato di «non essere coinvolto in alcuna trattativa». Intanto il gruppo telefonico egiziano ha chiuso i primi sei mesi del 2010 con una perdita netta di 17 milioni di dollari (-41,4 milioni nel secondo trimestre). I ricavi hanno raggiunto i 2,04 miliardi (+1%), il margine operativo lordo si è attestato a 878 milioni e il debito netto a fine giugno è sceso a 4,6 miliardi (8,291 miliardi quello di Wind). Il gruppo russo che fa capo ad Alfa Bank e che nasce dalla fusione con alcuni asset della norvegese Telenor paga invece le indiscrezioni di stampa e viene trattata a 15,76 dollari sul Nyse in calo di oltre il 6%. Secondo il quotidiano Kommersant la Vimpelcom avrebbe messo sul piatto 6,5 miliardi per il 100% della controllata italiana di Weather e per il 51,89% di Orascom Telecom. L'operazione prevederebbe anche una parte di scambio azionario così che Sawiris entrerebbe nell'azionariato della nuova realtà con una quota tra il 20 e il 23%. Dopo l'operazione Alfa-grupp che ha il 44,65% di Vimpelcom scenderebbe al 35% circa mentre Telenor scenderebbe al 36,03% al 27%. Una valutazione «coerente» commenta un analista di Vtb, Viktor Klimovich al quotidiano russo, con il valore della quota in Orascom Telecom di Sawiris (2,4 miliardi di dollari) e di Wind (2 miliardi post indebitamento). La capitalizzazione al Nyse di Vimpelcom è di 22,3 miliardi di dollari. L'accordo, secondo la stampa russa, potrebbe essere chiuso già nei prossimi giorni, senza la necessità di chiedere l'autorizzazione dell'antitrust russo. «Non siamo coinvolti in nessuna trattativa» ha ribadito Noha Khalil, responsabile Investor Relation di Orascom rispondendo agli analisti nel corso della presentazione dei risultati semestrali. «Non possiamo fare nessun commento sugli azionisti» ha aggiunto rimandando a Weather Investments. Ma anche per loro la posizione non è ne di smentita nè di conferma ma solo «no comment».

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