Ripresa Usa più debole del previsto
Mentreil mercato immobiliare continua a restare depresso. Questa la valutazione espressa ieri sera dalla la Federal Reserve, la banca centrale Usa, che ha per questo lasciato invariato il livello dei tassi americani (tra lo 0% e lo 0,25%) e ha promesso che resteranno «a livelli eccezionalmente bassi» per un periodo prolungato. A preoccupare i tecnici e il board guidato da Ben Bernanke è «il ritmo della ripresa della produttività e dell'occupazione che è rallentato nei mesi recenti. La spesa per consumi sta gradualmente aumentando ma rimane frenata dall'alta disoccupazione, la crescita modesta dei redditi, il minor benessere delle famiglie e la restrizione nella concessione di credito». Nel tentativo di sostenere l'economia «in un contesto di stabilità dei prezzi», la Federal Reserve si è detta però favorevole a «reinvestire il ricavato di obbligazioni garantite da mutui in titoli di stato di lungo periodo».