Occhi italiani su Panama
Ilgruppo Finmeccanica si è, infatti, aggiudicato una commessa per un valore di 180 milioni di euro tramite le sue aziende Selex Sistemi integrati, AgustaWestland e Telespazio che dovrà assicurare allo stato centroamericano un sistema di sorveglianza lungo la via d'acqua che collega due oceani. Il made in Italy sarà così presente in un'area strategica importante per i commerci internazionali e sorveglierà con l'hi-tech sviluppato da Finmeccanica una zona del mondo tra le più trafficate dalle navi container. L'azienda italiana guidata da Pier Francesco Guarguaglini oltre a realizzare un sistema di controllo e monitoraggio delle coste, targato di Selex, fornirà anche sei elicotteri AgustaWestland AW 139 destinati al Servizio aeronavale nazionale. Infine la Telespazio, attraverso la sua controllata Telespazio Argentina, fornirà la cartografia digitale dell'intero territorio nazionale, destinata all'Istituto Geografico Nazionale «Tommy Guardia». L'appalto è un successo della diplomazia commerciale portata avanti dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi che lo scorso giugno firmò con il presidente della Repubblica di Panama, Riccardo Martinelli, un accordo bilaterale quadro per la cooperazione nell'area della sicurezza legata alla lotta al crimine organizzato e al narcotraffico. «Questa esperienza ha un doppio valore per il Gruppo Finmeccanica», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Pier Francesco Guarguaglini. «Costituisce - ha aggiunto - un modello di riferimento di integrazione tra i sistemi e le piattaforme realizzati dal Gruppo destinato ad interessare l'intera regione Centro e Sudamericana e rappresenta un'offerta tecnologica e commerciale tra le più avanzate al mondo nell'ambito della sicurezza dei confini e della lotta alla criminalità. Dopo il contratto firmato nei giorni scorsi in Libia, questo nuovo accordo conferma la validità della nostra strategia nelle aree dei Paesi emergenti».