La Sicilia non molla su Tirrenia
LaMediterranea holding società partecipata in maggioranza dalla Regione Sicilia che ha presentato l'unica offerta rimasta sul tavolo del governo ieri alla scadenza del termine fissato per la valutazione delle offerte ha migliorato la proposta di acquisto. Non più 10 milioni di euro ma 25 milioni di euro oltre all'accollo dei debiti societari valutati in 520 milioni. Non solo. Per rispondere alle richieste del Tesoro ha deciso di rafforzare la propria compagine societaria con l'attribuzione delle deleghe di consigliere delegato ad Alexis Tomasos, e con l'ingresso in consiglio di gestione di Cristina Busi Ferruzzi. Resta presidente del cda Salvatore Lauro. Proprio Tomasos ha spiegato che si tratta di di un'offerta definitiva e ora siamo in attesa di un responso», ha aggiunto. «C'è una grossa differenza- ha sottolineato Tomasos- tra Alitalia e Tirrenia. Purtroppo reduci e memori degli errori commessi con Alitalia, i debiti ora rimangono a chi se li compra. Per questo abbiamo scelto la cifra simbolica di 25 milioni di euro». Fil.Cal.