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Nuovi giudici con la Manovra

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I fondi arrivano dal rincaro delle spese per i processi

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.Ma qualche posto di lavoro di qualità il provvedimento per mettere in sicurezza i conti pubblici lo crea. L'aumento del contributo che si paga quando si avvia un processo saranno utilizzati per assumere nuovi magistrati, giovani e già vincitori di concorso. È una delle modifiche introdotte all'ultimo secondo nel maxiemendamento che raccoglie le modifiche del governo al testo entrato in Commissione Bilancio al Senato. Non solo. Gli abruzzesi dopo le richieste e le proteste avranno 10 anni di tempo per restituire i tributi, sospesi in seguito al sisma. Si accorciano i tempi di riscossione dell'Inps e viene spalmato in tre anni il taglio delle risorse per i patronati. Nessun colpo di scena sulle quote latte, con le rate delle multe che restano sospese fino al 31 dicembre. Nulla di fatto anche per le regioni, enti locali e province. Resta infatti il taglio inizialmente previsto dalla manovra; l'unica concessione fatta riguarda la modulazione, che potrà essere decisa in accordo tra governo ed enti. Ma si apre uno spiraglio alla possibilità di rivedere i tagli nel decreto previsto dal federalismo fiscale. Salta la deroga al numero massimo di 20 alunni, per le classi con bambini disabili. E viene cancellato il taglio della diaria per i diplomatici nominati prima dell'entrata in vigore del decreto. Quanto al taglio degli enti il personale dell'Isae e le risorse saranno assorbite non solo dal Ministero dell'Economia e anche dall'Istat. Cancellata anche la norma che consentiva ai professori delle università private che hanno raggiunto l'età per andare in pensione di restare al lavoro altri tre anni. E cancellate anche le risorse per il comitato atlantico, pari a 250.000 euro. La manovra che oggi uscirà dal Senato farà solo un breve soggiorno alla Camera, dove entrerà il 26 luglio e dovrà essere licenziata entro il 29. Resta la stangata sulle assicurazioni ma è quantificato l'introito per le casse statali: saranno 264 milioni l'anno a regime. Per quest'anno l'introito previsto è pari a 99 milioni, che salgono a 363 milioni nel 2011 per poi scendere a regime a 264 milioni di euro. Rispetto alla precedente relazione tecnica, in cui si stimava un gettito pari a 234 milioni, si registra un incremento. Si allungano, poi, i tempi che l'amministrazione avrà a disposizione per effettuare i controlli sulle autocertificazioni per l'avvio dell'attività (la cosiddetta Scia). E al tempo stesso vengono introdotti dei paletti che riguardano i vincoli paesaggistici e alcuni atti, come quelli relativi all'immigrazione. Le amministrazioni avranno a disposizione 60 giorni per vietare la prosecuzione dell'attività. Mentre l'autocertificazione non potrà essere utilizzata «nei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all'immigrazione, all'asilo, alla cittadinanza, all'amministrazione della giustizia, all'amministrazione delle finanze, ivi compresi gli atti concernenti le reti di acquisizione del gettito, anche derivanti dal gioco, nonchè quelli imposti dalla normativa comunitaria».

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