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L'economia reale cresce È ora di tornare sui mercati

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Nessuncedimento da parte di Ennio Doris, patron di Mediolanum, la società di gestione del risparmio. «Nelle borse si sta scontando un periodo di correzione dopo la crescita ininterrotta da marzo 2009. È stato sempre così. I mercati fanno tre passi avanti e due indietro. Poi si riparte» spiega a Il Tempo, Doris. Difficile convincere i piccoli risparmiatori che stanno perdendo denaro da mesi. Non abbiamo la sfera di cristallo. Ma basta seguire uno degli indici più rappresentativi del mondo: lo Standard & Poor's. Era partito da quota 667 punti è arrrivato al massimo di 1220 punti. Ora secondo i tecnici la correzione di un terzo della crescita è fisiologica. E il mercato sta puntando proprio a questo obiettivo. Nessun timore dunque? No. Stiamo parlando di un momento di pausa nei corsi borsistici. Ma la ripresa c'è ovunque. Certo anche paesi come la Cina rallentano ma è impossibile pensare che Pechino potesse mantenere ritmi di crescita così elevati. Parliamo di Mediolanum. A che punto è l'acquisizione di Banca Sara? Stiamo continuando a parlare e se ci troveremo d'accordo puntiamo a chiudere l'acquisizione entro novembre. Non c'è ancora una cifra. La fase attuale è quella dell'osservazione dei dati. Dei ricavi e dei costi. Non ci sono ancora le condizioni per fissare il prezzo. Cosa prevede in caso di successo della trattativa? La vera sfida è capire se siamo capaci di infondere la nostra cultura di impresa in un'altra realtà. Se l'acquisizione andrà in porto, potrà essere «un test» importante. Sono convinto che il settore delle reti di vendita bancarie in Italia vedrà un processo di consolidamento molto importante nei prossimi 5 anni. Guardate già ad altre acquisizioni? Sul mio tavolo continuano ad arrivare proposte di banche d'affari, ma al momento la trattativa è in corso solo con Banca Sara. Come è andato il primo semestre del 2010 dal punto di vista economico? I conti semestrali saranno diffusi a breve. L'utile del secondo trimestre è leggermente peggiorato rispetto a quello del primo trimestre, come previsto, ma altri indicatori sono in crescita: la raccolta è molto forte, è andata bene, e il business è cresciuto. Crede nelle banche italiane? Sono in assoluto le più solide del mondo. Forse un po' più care ma forti dal punto di vista patrimoniale.

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