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Meno di mille euro al mese per il 72% dei pensionati

Anziani su una panchina

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Il 45,9% delle pensioni ha un importo medio inferiore a 500 euro al mese, cioè quasi una su due. Mentre un altro 26% non raggiunge i mille euro che sommato al primo gruppo arriva a 71,9%. È quanto emerge dai dati sui trattamenti pensionistici diffusi dall'Istat relativi al 2008. Un ulteriore 13,4 per cento di pensioni vigenti al 31 dicembre 2008 presenta importi compresi tra 1.000 e 1.500 euro mensili e il restante 14,7% del totale ha importi mensili superiori a 1.500 euro. UNO SU TRE PRENDE PIÙ ASSEGNI - La distribuzione dei pensionati secondo la classe di importo mensile dei redditi pensionistici presenta il maggior peso relativo nella classe immediatamente superiore a quella più rilevante nella distribuzione delle pensioni, a causa della possibilità di cumulo di più trattamenti. Il gruppo più numeroso di pensionati (4,7 milioni di individui, il 27,7% del totale) riceve quindi una o più prestazioni, per un importo medio totale mensile compreso tra 500 e 1.000 euro. Il secondo gruppo per numerosità (3,9 milioni di pensionati, pari al 23,5% del totale) ottiene pensioni comprese tra 1.000 e 1.500 euro mensili. Un ulteriore 21,4% di beneficiari percepisce meno di 500 euro mensili e il restante 27,4% riceve pensioni di importo mensile superiore a 1.500 euro (14,7% nel caso delle pensioni).   RISCHIO POVERTÀ - Anziani sempre più in difficoltà: ogni anno circa il 9% degli over 65 cade in povertà. È la tendenza stimata negli ultimi anni dalle rilevazioni dell'Auser, l'associazione che si occupa della terza età, che evidenzia le palesi difficoltà economiche della popolazione più anziana del nostro Paese. È in povertà assoluta il 5,4% delle famiglie in cui vive un anziano (dato Istat). Gli anziani - continua l'Auser in più ricerche in cui elabora anche dati dell'Istat - godono di una pensione di vecchiaia che mediamente è pari a 955 euro mensili; quota che scende a 630 per le donne ma sale a 1.219 per gli uomini. Per contrastare lo stato di indigenza e far fronte alle spese, gli anziani si indebitano con amici e parenti; circa il 12% delle famiglie con capofamiglia anziani ha debiti. SCENDONO I CONSUMI - Anche i consumi mensili confermano l'idea di un peggioramento delle condizioni di questa fascia di popolazione: fra il 2003-2008, la spesa media mensile di un anziano solo è cresciuta esclusivamente per i costi della casa e dell'energia (+1,1%) e dei trasporti (+1%); al contrario, il single over65 ha ridotto spese essenziali come quelle per l'alimentazione (-1,4%), l'abbigliamento e le calzature (-0,5%).  L'Auser poi segnala che nel 2009 si è registrato un calo del 4,8% delle pensioni di invalidità nella categoria. La diminuzione più consistente si è avuto al sud, -6,5%; a seguire, il centro (-6%), il Nord-est (-3,7%), il nord-ovest (-2,8%). È percettore di una pensione di invalidità il 10,9% degli anziani con più di 65 anni. In media, le pensioni di invalidità oscillano fra i 470 euro delle donne e i 676 euro degli uomini. In genere, è il 16,9% delle pensioni di invalidità è al Sud, il 12,5% al Centro, il 7,3% al nord-est, il 6% al nord-ovest.  

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