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Gli industriali juniores non si fidano della politica

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Igiovani di Confindustria arrivati a Santa Margherita Ligure per ascoltare la loro presidente Federica Guidi non hanno lo smalto dei tempi d'oro quando, appena entrati nell'azienda di famiglia o all'inizio di una avventura imprenditoriale, erano pieni di entusiasmo e di ottimismo. Ora sono alle prese con bilanci che non tornano, con l'export che non tira e con un Paese ripiegato su se stesso con i consumi al lumicino. Ma soprattutto sono delusi dalla politica. «La manovra non ha colpito le vere situazioni di privilegio» accusa Andrea Mezzofanti, un'impresa che costruisce cucine. Montezemolo in politica? «Ho l'impressione che chiunque scenda in campo alla fine sia costretto a fare compromessi» risponde Federico Grisenti che opera nel settore delle costruzioni. «È il sistema della politica che è sbagliato. Berlusconi è un imprenditore sceso in politica eppure non è riuscito a fare quello che avrebbe voluto» afferma Alessandro Torricelli, un'azienda nell settore alberghiero. L.D.P.

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