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Nel 2010 il Pil Usa crescerà del 4%

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Sonole previsioni del governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke (nella foto), che ha risposto ad alcuni deputati nel corso di una audizione al Congresso. Per Bernanke la ripresa americana appare oggi più sostenibile che nei mesi passati. «Anche se l'influenza della politica di bilancio sulla crescita economica tenderà probabilmente a diminuire - ha spiegato - gli ultimi dati disponibili ci mostrano che il rafforzamento della domanda privata finale sosterrà la ripresa economica». Bernanke ha fornito altri dati sull'economia Usa. Il calo della disoccupazione è stato minore delle attese; in compenso, la Fed è riuscita a tenere «sotto controllo» l'inflazione. Resta da risolvere il problema di risanare il deficit federale. La finanziaria per il 2011 prevede un deficit record di 1.600 miliardi di dollari, il 10,6% del pil. Una cifra che rischia di diventare «insostenibile» in assenza di misure correttive. Il governatore ha parlato anche della crisi in Europa, dicendosi «incoraggiato» dalle iniziative intraprese dall'Ue per risolvere il problema del debito sovrano dei governi comunitari. «I leader europei - ha detto - hanno varato provvedimenti decisi» in tal senso. La Fed - ha concluso - resta comunque «molto attenta all'evolversi» della situazione in Europa e ai suoi eventuali effetti sulla crescita negli Stati Uniti.

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