Diamo credito alle Pmi Ma solo alle meritevoli
Nonè un problema di liquidità perché di questa ce ne è in abbondanza. Mettiamo ordine senza voler difendere la casta bancaria. Liquidità. La raccolta delle Banche è in forte aumento, segno che la gente ha ripreso a risparmiare. La raccolta, se non viene impiegata in finanziamenti, rappresenta un costo. La banca, è il suo mestiere, ha interesse ad erogare credito. Ma a chi e come? Il credito non si può concedere per decreto. Si rischia di andare contra legem con la "abusiva concessione" alla impresa non meritevole, che se lo richiede è "abusivo ricorso". Però il sistema delle PMI va sostenuto. Tempo fa era stato inventato il factoring captive. Trattasi di una società di factoring che svolge la sua attività in via esclusiva per la controllante. Grazie a questa formula, di valenza sociale, una PMI, che vanta crediti verso un committente proprietario della società di factoring, sconta i propri crediti commerciali indipendentemente dal suo merito patrimoniale. Di questo tipo di società ce n'erano molte. Per una diffidenza non giustificata e per mancanza di credito (questa volta sì) da parte del sistema, molte società di questo tipo sono state chiuse. Il problema è che spesso le PMI non hanno un "bilancio analizzabile". Bisogna andare in mezzo alla gente per parlare e capire se il cliente merita il sostegno bancario e in quale forma tecnica. Il resto è poesia.