Il piano Ue-Fmi mette le ali alle Borse
Le Borse europee brindano al maxi-piano salva-euro. E sopratturro volano i titoli bancari. Londra sale del 4%, boom di Milano, dove Piazza Affari registra un rialzo del 9%. Francoforte cresce quasi quattro punti (+3,94%), Parigi del 7,33%, Madrid del 10,78%, Atene del 10,51% e Lisbona dell'8,83%. IL PIANO METTE LE ALI AI MERCATI - Il piano varato dall'Ue per sostenere la moneta unica minacciata dagli attacchi della speculazione ha quindi dato nuova energia ai mercati che hanno ripreso fiducia dopo il crac dei giorni scorsi. In totale sono stati messi sul piatto 750 miliardi di euro, compreso l'intervento del Fondo Monetario Internazionale. Le transazioni nelle Borse europee interessano il comparto finanziario, con il balzo di Allied Irtish Banks (+25,34%), favorita anche da una raccomandazione di acquisto da parte di Raiffeisen. Sempre in testa ai listini la belga Ageas (+23,4%), già Fortis, che aveva scontato l'esposizione in Grecia e Portogallo, mentre a Parigi corre Societè Generale (+17,79%), seguita dal Credit Agricole (+16,67%). Bene Ing (+17,52%) ad Amsterdam, sugli scudi a Madrid Bbva (+17,42%) e Santander (+16,49%). Occhi sui greci National Bank of Greece (+15,93%) e Piraeus Bank (+11,65%), mentre a Lisbona Banco Comercial Protugues guadagna il 13,32%. SUCCESSO DEL GOVERNO - "Occorre ancora molta, moltissima cautela. Tuttavia la buona partenza delle Borse fa pensare ad una positiva accoglienza dei mercati rispetto al piano europeo elaborato nel weekend. Per una volta, va salutata un'azione tempestiva ed efficace dell'Europa, alla quale ha contribuito in prima linea la leadership italiana". Lo afferma Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, che non esita a riconoscere all'esecutivo parte dei meriti di questo risultato: "Il Governo Berlusconi ha lavorato per convincere i partner europei, e le iniziative comuni assunte sono anche un successo del nostro Esecutivo - prosegue -. Questo prestigio italiano è un patrimonio per tutto il Paese. Ora, c'è da augurarsi che l'opposizione, anzichè dedicarsi a scenari inesistenti come i governi di salute pubblica, voglia contribuire all'approvazione del decreto". PIAZZA AFFARI IN CRESCITA - Si conferma euforica Piazza Affari, al pari delle altre borse europee, all'indomani del maxipiano salva-euro varato nella notte dall'Ue, con risorse disponibili fino a 750 miliardi, grazie anche al contributo del Fondo Monetario Internazionale. Tra scambi abbondanti per 3,68 miliardi di euro di controvalore, pari a oltre la metà dei già brillanti risultati delle ultime due sedute di passione, il Ftse Mib guadagna il 9,01% a 20.546 punti ed il Ftse All Share l'8,39%. Entrambi gli indici hanno annullato in poche ore le ingenti perdite delle ultime due sedute, con le minacce subite dall'euro. TUTTI I NUMERI - In prima linea il comparto bancario, che in apertura non era riuscito a fare prezzo a causa dell'eccessivo scostamento dai prezzi di controllo. Unicredit guadagna il 18,23% a 1,92 euro, Intesa Sanpaolo il 16,19% a 2,33 euro e Mediobanca il 13,44% a 6,53 euro. In linea l'andamento di Bpm (+11,99% a 3,9 euro), Banco Popolare (+10,58% a 4,52 euro) ed Mps (+10,02% a 0,96 euro). In campo assicurativo Generali guadagna il 10,01% a 15,28 euro, seguita da Unipol (+7,61% a 0,72 euro) e Fonsai (+6,92% a 9,35 euro). Sugli scudi Fiat (+7,24% a 9,04 euro) con Exor (+8,54% a 12,95 euro), Pirelli (+5,64% a 0,43 euro) e, sul listino generico, Pininfarina (+5,95% a 2,22 euro) e Piaggio (+5,91% a 2,33 euro). Bene Telecom (+6,53% a 0,99 euro) e Tiscali (+5,95% a 0,14 euro), più cauta Fastweb (+3,84% a 13,51 euro). Acquisti anche sull'energia con Enel (+6,42% a 3,77 euro) ed Eni (+5,81% a 16,2 euro), più caute invece Terna (+3,08% a 3 euro) e Snam (+2,29% a 3,46 euro). In calo Stefanel (-2,76% a 12 euro), As Roma (-2,36% a 0,74 euro) e Aeroporto di Firenze (-2,25% a 13,05 euro).