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Gurria: nessun effetto domino

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Ilsegretario generale dell'Ocse, Angel Gurria invita alla cautela. Le indiscrezioni sulla possibilità che anche Spagna e Portogallo possano a breve essere travolte dalla crisi e i riflettori accesi sull'Italia stanno mettendo a dura prova la tenuta dei mercati azionari. Gurria ha anche sottolineato che la reazione positiva delle Borse al salvataggio della Grecia dal default potrà costituire un «aiuto alla stabilità». Gurria ha poi sottolineato come quella della Grecia «sia una situazione particolare rispetto alla Ue. È passata all'improvviso da un deficit del 4% al 13%. Poi ha aggiunto che non bisogna guardare ad aspetti come «l'impatto sul debito di ogni singolo Paese» che partecipa agli aiuti, perchè «è più importante il fatto che l'Europa ha mostrato di sapersi muovere unita, con coordinamento e cooperazione, quando c'è da affrontare un problema che mette in pericolo la stabilità del sistema». Il segretario generale ha lodato l'azione svolta dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, incontrato ieri. «Bisogna fare giustizia: l'Italia non ha ritenuto necessario un aumento delle spese e del fabbisogno e ha resistito alle pressioni. Oggi è molto evidente che era la buona maniera». Intanto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble (Cdu), ha messo a punto una riforma della zona euro che intende presentare a breve. Questi i punti cardine: dure sanzioni contro gli stati non virtuosi, un Fondo monetario europeo, rigidi controlli di bilancio e anche la possibilità di essere espulsi dalla moneta unica. Viene anche confermata nella proposta la volontà della Germania di sospendere il diritto di voto a quei Paesi che non rispettano gli obblighi di bilancio. L.D.P.

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