Nasce il colosso United-Continental e punta su Roma
Matrimonio tra United Airlines e Continental per dar vita alla compagnia aerea più grande del mondo. Che debutta aprendo la rotta Roma-Chicago. Perché nel mercato statunitense le richieste di volare verso l'Italia sono superiori all'offerta. E così United (la terza compagnia a livello globale) e Continental (la quarta) hanno scelto la fusione attraverso uno scambio azionario valutato 3,17 miliardi di dollari. Obiettivo: il monopolio delle rotte transatlanttiche per battere Delta Air Lines, l'attuale «numero uno». L'operazione, ufficializzata ieri, prevede uno scambio azionario tra Ual Corporation, la società che detiene United Airlines, e Continental. Dopo l'operazione United deterrà il 55% del capitale della nuova compagnia e Continental il 45%. La sinergia dovrebbe generare risparmi e nuovi ricavi per 1-1,2 miliardi di dollari l'anno entro il 2013. Mentre il giro d'affari dovrebbe aggirarsi intorno ai 29 miliardi di dollari. Una fusione che arriva dopo due anni di trattative e maturata nell'ambito di Star Alliance, l'alleanza che può contare in Europa sulla tedesca Lufthansa. Per essere valida dovrà essere approvata dagli azionisti e dalle autorità di controllo. L'iter si concluderà nel quarto trimestre del 2010. Ceo della nuova compagnia sarà l'amministratore delegato di Continental, Jeff Smisek, e presidente l'ad di United, Glenn Tilton. Due saranno gli hub: Washington, che da tre anni United collega a Fiumicino, e New York, base operativa di Continental, che può contare su voli diretti per Roma. E, proprio Roma, ha tenuto a battesimo la nuova compagnia con l'inaugurazione della rotta per Chicago. Visto che il traffico passeggeri Italia-Usa è aumentato del 14% nel primo trimestre di quest'anno ed «è il vero driver della crescita dell'aeroporto Leonardo da Vinci, insieme a quello con il Canada», come sottolinea Sergio Berlenghi, responsabile Pianificazione e Sviluppo di Adr. «Nel 2009 gli Stati Uniti, con 1.900.000 passeggeri sono stati il secondo Paese che ha movimentato più viaggiatori da Roma dopo la Spagna (2.200.000 turisti). Un flusso che risente di una domanda in eccesso rispetto all'offerta: 600mila americani ogni anno sono costretti, per mancanza di posti sui voli transatlantici, a pianificare il viaggio verso Roma attraverso uno scalo intermedio in un'altra capitale europea». United-Continental punta a colmare questo gap, fornendo nuovi collegamenti e anche nuovi aerei. United Airlines ha confermato l'ordine per i Boeing 787 Dreamliner e gli Airbus 350, che verranno consegnati a partire dal 2014.