Incentivi con il turbo per le moto

Italiani pazzi per le due ruote. Il decreto legge, che concede incentivi per l'acquisto di scooter e moto, viaggia ancora nell'aula del Parlamento ma i soldi per il bonus per comprare moto e motorini Euro3 sono quasi già finiti. Ieri una tabella consegnata dal Governo alle commissioni della Camera ha evidenziato come il 93,7% delle risorse per le due ruote sia stato già erogato. Considerando invece il totale del «tesoretto» messo a disposizione dal governo, che riguarda settori diversi (dalle cucine alla banda larga passando per le gru) e che nel totale vale 300 milioni di euro, le richieste sono finora state pari al 30%. Che tradotto in euro è pari a 88,3 milioni. Se gli acquisiti di motorini sono andati a gonfie vele e quelli per il settore nautico hanno registrato già il tutto esaurito, poco brillanti invece la performance per la banda larga per la quale resta ancora l'80% delle risorse stanziate a disposizione. Il 93,7% dei contributi per le due ruote messi a disposizione dal governo è stato già erogato. In euro la cifra equivale a 11,252 milioni di euro a fronte di un totale di 12 milioni. Di questi oltre 11,148 milioni sono stati per i motocicli fino a 400 cavalli o fino a 70kw «euro 3» mentre 104 mila euro sono stati erogati per i motocicli elettrici e ibridi. Fondi esauriti invece per la nautica che poteva contare su 20 milioni di euro Buono l'utilizzo per le cucine per le quali è stato utilizzato il 40,8% delle risorse, pari a 25,5 milioni su un totale di 60 milioni. Mentre sono ancora fiacche le richieste per la banda larga. A disposizione c'è una torta da 20 milioni in totale. Al momento è stato utilizzato solo il 19,6%. Per gli elettrodomestici sul tavolo sono rimasti ancora 42 milioni di euro. È infatti stato utilizzato solo il 17% dei fondi. Mentre per gli immobili ad alta efficienza energetica sono stati spesi solamente 7,8 milioni su 60 milioni messi in campo. Una percentuale pari al 13,1%. Il successo è inequivocabile. Le chiamate al numero verde del servizio venditori sono state in totale circa 800.000, mentre quelle per il servizio consumatori sono state poco meno di 80 mila. I contatti sul portale informativo sono stati 895.000.