Conti Inps positivi, pensioni al sicuro
.Ieri lo ha certificato anche l'Inps guidato dal presidente Antonio Mastrapasqua che ha illustrato i risultati della gestione dello scorso anno. Così anche se la spesa dell'Inps per la previdenza continua a crescere, nel 2009 ha superato i 173 miliardi di euro attestandosi all'11,32% del Pil, i conti dell'Istituto sono «in ordine», tanto da aver chiuso anche l'annno orribile dell'economia globale con un avanzo finanziario di 7,9 miliardi di euro. E il sistema previdenziale tiene: «Abbiamo già compiuto riforme significative», ha affermato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, escludendo la possibilità di mettere mano anche all'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne, a 65 anni per l'assegno di vecchiaia, nel privato. Per il ministro Sacconi l'istituto di Via Ciro il Grande è stato sottoposto a una «dura prova», soprattutto sulla protezione del reddito. Nel 2009, infatti, oltre 4 milioni di lavoratori hanno ricevuto, in forme e tempi diversi, una qualche forma di sostegno al reddito per un totale di 18 miliardi di euro. Mentre va avanti nell'obiettivo di contrastare le irregolarità. Da un lato, il piano straordinario messo in campo nel corso del 2009 di verifica delle invalidità civili, con 200 mila controlli su tutto il territorio nazionale, ha portato alla revoca delle prestazioni per il 15% del campione esaminato. In altre parole, sono stati scovati 30 mila falsi invalidi. Sul piano del sommerso, invece, quasi 100 mila rapporti di lavoro sono stati annullati perché fittizi, soprattutto in agricoltura; oltre 70 mila lavoratori irregolari o in nero scoperti, in quasi 80 mila aziende visitate, per un totale di 1,5 miliardi di euro di contributi evasi accertati. In totale, nel corso del 2009 l'Inps ha recuperato 4,6 miliardi di evasione contributiva, con un incremento del 66% rispetto al 2008. Tornando ai conti, la gestione finanziaria di competenza ha evidenziato un saldo positivo di 7.961 milioni di euro, risultato della differenza tra i 276.643 milioni di euro di entrate (+2,3%) e i 268.682 milioni di euro di uscite (+4,6%).