Bene la crescita di Caltagirone in Acea
Cosìha spiegato Cremonesi, a margine del convegno dedicato al tema «Rafforzare le funzioni pubbliche in una nuova regolazione per il settore idrico: il quadro comunitario e nazionale», ospitato nella sede dell'Avvocatura generale dello Stato. Cremonesi ha aggiunto: «Certo non tifiamo per un socio o per un altro ma guardiamo con soddisfazione al fatto che, evidentemente, ci sono soci importanti che credono sia un buon business e la società sia sana e meritevole di investimenti». Quanto alla possibilità di arrivare a una definizione del rapporto con i soci francesi, prima dell'assemblea del prossimo 29 aprile, il presidente di Acea ha concluso affermando che «i tempi non sono ancora maturi».