Aumenti in arrivo per la Rc auto
Le compagnie di assicurazione hanno chiuso il 2009 con i conti tecnici (al netto dei rendimenti finanziari) in rosso, registrando la prima perdita dal 2002. Non c'è da stupirsi quindi se le tariffe della Rc auto sono in aumento e se «la serie storica di riduzione dei prezzi che il settore ha registrato a partire dal 2005 è necessariamente destinata ad interrompersi». Il presidente dell'Ania (l'associazione delle assicurazioni italiane) Fabio Cerchiai, passa così al contrattacco parlando dei prezzi delle polizze definendo gli aumenti «necessari», anche se al momento non stimabili nella loro entità. Pur distinguendo i prezzi pagati effettivamente dagli assicurati dalle tariffe, cioè dai prezzi di listino che non tengono conto di sconti, promozioni e bonus malus, Cerchiai ha riconosciuto che, dopo il calo dell'11,3% degli scorsi 5 anni (-3,4% solo nel 2009), i prezzi medi torneranno quest'anno ad aumentare. Anche se con ogni probabilità non con le stesse proporzioni rilevate recentemente dall'Isvap per le tariffe (+14%). Secondo le associazioni, però, i rincari non sono in realtà mai finiti, e quelli annunciati da Cerchiai sono gli ennesimi di una lunga serie. Adusbef e Federconsumatori denunciano infatti un'impennata negli ultimi 16 anni, dal 1994 ad oggi, di ben il 170%.