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Parte il blocco American Express

L'American Express nel mirino della Banca d'Italia

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È operativo da ieri il blocco per l'emissione delle nuove carte di credito da parte della filiale italiana dell'American Express (Amex). Le associazioni dei consumatori sono passate all'attacco con Adusbef e Federconsumatori che hanno pubblicato sui loro siti i moduli per ottenere i risarcimenti dall'American Express «dei danni subiti - sottolineano in una nota - ricalcolando il differenziale dei tassi soglia nel tempo previsti dalla legge antiusura ed i tassi da strozzo praticati». Adusbef e Federconsumatori hanno anche ventilato la possibilità «di una poderosa class action a tutela dei titolari delle carte di credito». Le due associazioni sottolineano che si sono verificati casi di tassi al 251%, ossia il 21% mensili. Intanto l'American Express continua la campagna di informazione sui giornali per rassicurare i titolari della carta precisando che ha avviato un aggiornamento dei propri sistemi informativi e delle procedure per aderire ancora più strettamente alla normativa. Lo stop è stato deciso dalla Banca d'Italia che, dopo un'ispezione intrapresa a seguito dell'inchiesta giudiziaria della Procura di Trani, ha riscontrato delle irregolarità relativamente alla normativa sull'usura, il riciclaggio e la trasparenza. L'Istituto di via Nazionale, in particolare, ha riscontrato la mancata verifica e registrazione della clientela da parte dell'intermediario finanziario, nonchè l'utilizzo di nominativi di comodo. Carenze sono emerse anche sulla trasparenza a cominciare dalla mancata comunicazione del limite di disponibilità del credito. Di qui la decisione di via Nazionale di imporre il blocco dell'emissione di nuove carte fino a quando l'American Express non sanerà le gravissime carenze riscontrate. Il direttore generale di Bankitalia Fabrizio Saccomanni ha ribadito che Amex come Diners e Fiditalia «hanno tutti gli strumenti per affrontare la situazione» e che la decisione dello stop alle emissioni «era un atto dovuto. Abbiamo fatto gli accertamenti e riscontrato in alcuni casi irregolarità».

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