Imprebanca punta a 10 mila clienti

Unportafoglio clienti composto da 8.500 famiglie e 2 mila imprese entro il 2013. È il primo obiettivo quantitativo del piano commerciale di lancio elaborato da Imprebanca, l'istituto di credito fondato tra gli altri da Confcommercio Roma, Banca Finnat e altri imprenditori romani, che Il Tempo è in grado di anticipare. Per raggiungere il traguardo si punta soprattutto sull'impegno dei soci e sullo sviluppo di alcuni bacini che «se prontamente attivati rappresentano un mercato capiente rispetto agli obiettivi del piano industriale presentato alla Banca d'Italia» spiega il piano. Così gli oltre 8 mila conti correnti privati saranno pescati principalmente nei 150 mila dipendenti che afferiscono alle imprese dei soci e a Confcommercio Roma e Lazio. Per le due mila imprese da convincere, invece, ci sono le 25 mila associate all'organizzazione guidata dal presidente Cesare Pambianchi. Due saranno gli strumenti commerciali utilizzati per fare proselitismo. Il primo è un'offerta semplice e basata su una gamma di prodotti di base componibili in pacchetti personalizzati per favorire il convenzionamento dei soci. Si tratterà di servizi finanziari con una forte convenienza rispetto al mercato di riferimento e caratterizzati da modularità, semplicità e trasparenza. Per creare appeal, poi, Imprebanca punterà a rafforzare la «loyalty» e cioè la fedeltà dei correntisti. Nel senso di premiare chi più possiede e utilizza quanto è disponibile nell'offerta finanziaria con una serie di sconti ad hoc. Non solo. Saranno avviate anche azioni di marketing per attivare una sorta di comunità, un network di clienti allargato, incentivati a frequentare i punti commerciali convenzionati con Imprebanca, ad acquistare i loro prodotti e a ricevere premi e sconti in cambio. L'obiettivo dell'istituto di credito è quello di attivare il club di fedeltà entro il primo semestre del 2011. Quanto ai servizi finanziari disponibili non mancheranno sia per le famiglie sia per le imprese i conti correnti, le carte di debito e di credito, anticipi, mutui e fideiussioni, insieme alla assicurazioni che sono in via di definizione con il socio Ina Assitalia. «Si parte ai primi di maggio - spiega Pambianchi a Il Tempo - con la fine dei lavori della direzione generale e della prima filiale nella nostra sede storica in via Cola di Rienzo». Tutto è pronto. Il capitale, 50 milioni di euro, è stato interamente sottoscritto e versato. «A regime poi sarà offerto ai soci e al mercato un nuovo aumento per dare la possibilità di diventare soci a tutte le aziende iscritte alla Confcommercio Roma e Lazio» conclude Pambianchi.