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Arrivano altri dollari a Civitavecchia

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Civitavecchiapiace agli americani. E le compagnie di navigazione "a stelle e strisce" continuano a investire nel porto laziale che nel 2009 ha visto crescere dell'8% il traffico passeggeri e per il 2010 prevede un ulteriore incremento del 6,8%. Royal Caribbean International, seconda compagnia a livello mondiale, si prepara a salpare ad aprile. Poi toccherà alle "controllate" Azamara Cruises e Celebrity Cruises. E quindi alle concorrenti Princess Cruises e Cunard Line, che fanno parte del Gruppo Carnival. Mentre la società madre, la Carival Cruises Lines, già pensa al 2011, quando ormeggerà a Civitavecchia il gigante del mare Carnival Magic, attualmente in costruzione presso Fincantieri e che farà scalo per ben 18 volte nel porto romano. Il 2010 si annuncia positivo per il turismo in crociera. «Il numero di passeggeri nei porti italiani - spiega Cemar Agency Network - è cresciuto del 5,27% e raggiungerà quota 8.820.000 passeggeri dopo che nel 2008 è già salito dell'11,8%». Civitavecchia si conferma quindi il principale porto crocieristico del Belpaese. Del resto nel 2009 è stato l'unico a aver registrato un saldo positivo sia nel movimento turistico (+8%) che in quello merci (+16%). Male, invece, sono andate Genova (-12%) e Venezia (-17%) e malissimo Livorno (-21%). Così le compagnie di navigazione straniere hanno deciso di scommettere proprio su Civitavecchia che, come traino per i crocieristi, può contare sulla vicinanza a Roma. La Capitale è l'elemento base che spinge gli americani a scegliere il tour del Mediterraneo. Lo testimoniano i dati raccolti dall'Autorità portuale di Civitavecchia, che registrano un incremento del 15% del carico medio per le navi da crociera a fronte di una crescita del 14% dei traghetti di linea. Nel 2009 gli scali effettuati dalle "fun ship", le navi dei divertimenti capaci di ospitare fino a 5mila persone, sono stati 148 in più rispetto alla passata stagione. E i crocieristi sono stati 1.802.938. Seppure la prima compagnia per numero di passeggeri movimentati nei porti italiani resterà al momento Msc Crociere, con il 10,73% in più rispetto a Costa Crociere, le compagnia americane puntano al sorpasso con pacchetti "all inclusive" scontati e offerte speciali. «Il successo delle crociere - sottolinea Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network - è legato al rapporto qualità/prezzo che le rende convenienti». Intanto Cunard Line si prepara a far salpare da Civitavecchia per il viaggio inaugurale, ad ottobre, la nuova Queen Elizabeth.

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