Sconti per moto e cucine
Sconti in arrivo per chi ha intenzione di spendere e ha pianificato l'acquisto di moto elettriche, scaldabagni, cucine, internet veloce per i giovani e nuovi motori fuoribordo su scafi altrettanto nuovi. Si parte subito ovvero dopo Pasqua grazie al via libera, ieri, del consiglio dei ministri al decreto incentivi che stanzia 300 milioni a favore dei settori in crisi. Questi fondi dal prossimo 6 aprile si trasformeranno, in parte, in riduzioni sul prezzo di listino che i singoli consumatori potranno chiedere al loro rivenditore. Molti i settori coinvolti dal provvedimento e, a sorpresa, è stata inserita all'ultimo momento anche una norma che consentirà di avviare lavori ordinari o straordinari in casa senza «titolo abilitativo». Cioè l'attuazione del vecchio progetto del premier, Silvio Berlusconi, «tutti padroni in casa propria». Tra le novità inserite nel testo rispetto alle notizie circolate alla vigilia c'è appunto la semplificazione per i lavori in casa: «possono essere eseguiti - ha spiegato il Berlusconi - senza alcun titolo abilitativo, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria nelle case e gli interventi di natura straordinaria che non riguardino parti strutturali dell'edificio e l'aumento dei parametri urbanistici». Insomma - dice il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti - «con l'articolo che abbiamo messo di colpo oggi le opere interne alla casa o la casetta per i bambini si potranno fare a meno che non ci sia una legge regionale che le vieta». Tremonti spiega inoltre la parte fiscale del provvedimento che servirà a finanziare gli interventi con un gettito che però potrebbe anche superare la necessità di copertura. Si tratta di incrementare la lotta alle frodi Iva (si punterà soprattutto a verifiche mensili Iva a chi fa affari con San Marino), ai paradisi fiscali e a recuperare crediti di imposta illegalmente percepiti. Il tutto - rassicura il ministro - non peserà sui conti dello Stato. Anzi, l'effetto sul bilancio sarà «positivo». Il decreto interviene anche con una disposizione che elimina la retroattività della norma sulle polizze dormienti. Alcuni dettagli tecnici del decreto vengono forniti dal ministro Scajola che assicura che già oggi firmerà il decreto che ripartisce le somme tra i diversi settori coinvolti. «I cittadini e le imprese - spiega - avranno a disposizione un call center che sarà gestito dalle Poste per ottenere tutte le informazioni pratiche necessarie. In generale i consumatori dovranno rivolgersi al rivenditore chiedendo di poter utilizzare l'incentivo. Il rivenditore verificherà la capienza dell'incentivo che diverrà uno sconto sul prezzo d'acquisto. Il rivenditore recupererà l'incentivo presso gli sportelli delle Poste. Prevederemo meccanismi per evitare fenomeni di accaparramento». Tra i settori che saranno coinvolti nell'operazione incentivi ci sarà quello delle moto e motocicli elettrici/ibridi; le cucine e gli elettrodomestici; gli immobili ad alta efficienza energetica. Ci sarà poi un bonus per internet veloce da destinare ai giovani, le macchine per uso agricolo e industriale, la nautica da diporto, il tessile e l'emittenza televisiva locale.