Il Comune approva le regole per il nuovo cda Acea
Conla delibera comunale approvata ieri in Campidoglio, il numero dei membri nel consiglio di amministrazione viene infatti reso proporzionale alla partecipazione azionaria, seguendo il sistema dei quozienti già adottato da altre società quotate. In pratica, il Comune di Roma, socio maggioritario con il 51% del capitale dell'utility, avrà 5 membri (RPT 5 membri), i francesi di Gdf-Suez, con il 9,98%, avranno 2 membri, Francesco Gaetano Caltagirone, con l'8,9%, altri 2 membri. Le modifiche assegnano ufficialmente e di diritto 2 seggi a Caltagirone, che è andato progressivamente aumentando la propria partecipazione. Il costruttore romano conta già in realtà due consiglieri all'interno del cda, ma solo perché, nell'ultimo giro di nomine del 2006, quando aveva diritto ad un unico rappresentante perchè la sua quota era ben al di sotto di quella di Gaz de France, la quarta lista di minoranza non si presentò, consentendo così alla terza lista, appunto quella di Caltagirone, di aggiudicarsi un posto in più in cda. La modifica approvata ieri approderà in un'assemblea straordinaria appositamente convocata il prossimo 22 marzo (in prima convocazione). Il 25 toccherà invece al cda approvare i conti trimestrali e rendere noti eventuali passi avanti nella trattativa con Gdf-Suez. Il 30 aprile infine l'assemblea procederà alle nomine dei nuovi consiglieri.