L?intervento

Lamacchina regionale ha molte sfaccettature e ci sono alcune tematiche sulle quali i giovani imprenditori hanno una «prelazione» come i temi legati all'innovazione nell'approccio, al marketing territoriale e al ritorno di alcune regole. Lo scenario, sempre più complesso imporrà a chi sarà chiamato a governare la Regione nei prossimi 5 l'ambizione di essere davvero «innovativo». La globalizzazione accelera la velocità del cambiamento, con effetti di spiazzamento anche sulle economie più sviluppate. Per questo il Lazio deve «stare dentro» al cambiamento. Occorre implementare un progetto in grado di mobilitare in tempi brevi idee, menti e uomini, risorse e imprenditorialità per riorientare lo sviluppo, assicurando maggiore e costante competitività all'insieme del territorio regionale. Il nuovo Presidente della regione dovrà pertanto assumere un impegno diretto e personale, per una «rivoluzione» che sostanzialmente metta la nostra regione al pari di ciò che avviene in quelle più avanzate d'Europa. Il legame con l'Europa e ancor di più con i paesi mediterranei è imprescindibile; il marketing territoriale della nostra regione deve essere orientato verso l'estero con strategie di breve, medio e lungo termine. Solo in questo modo si potranno dare alcune risposte alle imprese. La partita si gioca insieme imprese e amministrazione regionale. Proprio per questo che a livello nazionale il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria è stato il promotore delllo «Young Entrepreneurs Network for the Mediterranean, Africa and Middle East» che si è tenuto il 26 febbraio a Roma. Non vanno tralasciate le problematiche legate al pagamento da parte della pubblica amministrazione, ma il punto di vista al quale noi teniamo molto rientra nella sfera delle regole e dell'etica. È totalmente iniquo da parte di un'amministrazione pubblica pretendere il rispetto delle regole senza a sua volta rispettare lei stessa gli adempimenti contrattuali nei confronti delle imprese. Il rispetto delle regole da parte di tutti è uno dei principali elementi per scongiurare una crisi etica del sistema. Il ricambio generazionale e l'inserimento di giovani capaci e propensi al cambiamento è un ulteriore elemento imprescindibile che dovrà contraddistinguere la prossima giunta regionale. Siamo aperti al confronto e alle nuove sfide; riteniamo di essere coraggiosi operando in un periodo economicamente difficile in un paese che per tanti aspetti non agevola il «fare impresa», ma siamo romantici, amiamo il nostro territorio e vogliamo proseguire a fare impresa in Italia e nel Lazio. Noi ci crediamo chi sta con noi? * Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Lazio