«Incentivi più mirati alle due ruote»
L'invitoè chiaro e arriva da Confindustria Ancma che, dopo aver elencato i dati relativi al consultivo del 2009 per quanto riguarda il mercato di scooter e moto, formula uno schema di incentivi legato alla percentuale sul prezzo di listino, in modo da valorizzare i veicoli tecnologicamente più avanzati, meno inquinanti e con dispositivi di sicurezza più efficaci. Numeri alla mano, il problema salta subito agli occhi: nel 2009 su 263mila veicoli incentivati (pari al 71% del totale immatricolato) ben 245mila erano scooter e 18mila moto pari al solo 19% dei veicoli incentivati. Un disequilibrio che si evidenzia nelle cifre: il segmento scooter, infatti, ha registrato un +10,8% di vendite, mentre il segmento moto ha segnato un -20,2%. Una sproporzione che ha fatto proporre una diversa strategia al presidente di Confindustria Ancma, Corrado Capelli: «A nostro avviso uno sconto del 15% sul listino con un tetto massimo da definirsi, consentirebbe di riequilibrare le misure di sostegno, ampliando anche il target delle moto incentivabili fino a 70kW».