Intese siglate nel turismo e nei trasporti

Sonostati firmati tre accordi in tre settori cruciali per l'economia del paese africano: turismo, trasporti e commercio estero. Ma sono state aperti canali privilegiati alle aziende italiane per futuri business. Le ferrovie italiane, attraverso la controllata Italfer, sono in gara per l'appalto per la linea Nairobi-Mumbasa di circa 500 chilometri. Solo la fase iniziale di progettazione ha un valore di 10 milioni di mentre l'intera opera 5 miliardi di dollari. Non solo. È stato siglato un accordo anche con il ministero dei trasporti per la sicurezza marittima. Sono coinvolte Finmeccanica e la guardia costiera italiana per operazioni di addestramento anti pirateria, in riferimento ai problemi provenienti dalla Somalia. Infine è stata posta la prima pietra dell'alleanza marittima per merci tra il porto di Genova e quello di Mumbasa. «Sono molto soddisfatto della missione in Kenya, nuova tappa del Piano Africa del Ministero, perché esistono concrete possibilità di business per le nostre aziende» ha detto Urso. «Noi sul Kenya ci scommettiamo» ha aggiunto Urso a Nairobi, al termine della sua missione nel principale Paese dell'Africa centro orientale. «Non solo per gli evidenti e radicati rapporti bilaterali nei settori turistici e commerciali, ma anche per il ruolo strategico geopolitico che il Kenya può e deve svolgere». Si tratta di una "piattaforma" logistica e commerciale di estrema importanza, una porta attrezzata e avanzata sull'intera Africa subsahariana: non è un caso se la Finmeccanica, che ha concluso e sta concludendo accordi di grande rilievo in tutta la regione, abbia deciso di aprire il suo ufficio centrale per il Subsahara proprio a Nairobi».