Brunetta: "Cinquecento euro ai giovani"
Cinquecento euro al mese per i giovani, agendo sulle pensioni di anzianità, per aiutarli così ad uscire di casa. E' quanto ha proposto il ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta, durante la puntata di Domenica In -L'Arena, su Raiuno. Il programma condotto da Massimo Giletti si è occupato della recente provocazione del ministro, che ha ipotizzato una sorta di 'legge anti-bamboccioni' per dare una mano ai giovani italiani ad uscire presto di casa. "La verità - ha detto Brunetta, secondo la sintesi del suo intervento diffusa dall'ufficio stampa di Domenica In - è che la coperta è piccola e quindi non ci sono risorse per tutti. Secondo me si deve agire sulle pensioni di anzianità, quelle che partono dai 55 anni di età. Facendo in questo modo si potrebbero trovare risorse che consentirebbero di dare ai giovani non 200 ma 500 euro al mese. Solo che una proposta del genere scatenerebbe le proteste dei sindacati, che sono quelli che difendono i genitori. Meno ai genitori e più ai figli". Brunetta ha poi spiegato che su questa proposta "è d'accordo anche il ministro Tremonti". Secondo il ministro per la Funzione pubblica "l'Italia è piena di giovani perbene, che rischiano e che vogliono la libertà. La colpa, se hanno la libertà tarpata, è nostra, dei loro genitori".