Telecom ricorre contro l'Antitrust di Buenos Aires
«Siamoimpegnati a tutelare gli interessi del gruppo - ha commentato in una nota l'amministratore delegato Franco Bernabè (nella foto)- e di tutti i suoi azionisti in ogni sede e con ogni mezzo e il nuovo ricorso che abbiamo presentato lo testimonia una volta di più». Secondo Bernabè infatti «in Argentina si sta perpetuando sotto gli occhi di tutti un'evidente violazione del diritto a danno del patrimonio di un gruppo italiano che opera con successo in quel paese da 15 anni». L'iniziativa del gruppo guidato da Franco Bernabè segue il ricorso cautelativo accolto dalla Corte d'Appello di Buenos Aires lo scorso 4 settembre. Il provvedimento impugnato - spiega la nota del gruppo - dà seguito alla risoluzione 483/2009 della Secreteria de Comercio Interior argentina, oggetto del precedente ricorso, che ha subordinato l'approvazione del passaggio di mano del controllo di Olimpia ai soci di Telco, tra cui la spagnola Telefonica, al disinvestimento integrale della partecipazione diretta e indiretta di Telecom in Sofora. Secondo Telecom, le due misure contestate, «pur affermando di trovare il loro fondamento in violazioni di legge imputate alle parti dall'operazione Telco, incidono in realtà anche e soprattutto sul gruppo Telecom Italia, attuale e legittimo proprietario delle partecipazioni e delle opzioni di cui è pretesa la dismissione».