Fiat, sciopero di gruppo

I sindacati dei metalmeccanici Fiom, Fim, Uim e Fismic hanno deciso uno sciopero di quattro ore di tutti i lavoratori del gruppo Fiat il 3 febbraio contro la chiusura di Termini Imerese. Anche oggi da Detroit l'ad Fiat, Sergio Marchionne, aveva ribadito che la decisione di chiudere lo stabilimento è irreversibile, precisando che «la Fiat è un'azienda e ha le responsabilità di un'azienda. Non ha le responsabilità di un governo, è il governo che deve governare». Lo sciopero dei lavoratori del gruppo Fiat proclamato dai sindacati di categoria per il 3 febbraio rappresenta "il punto di partenza" di una battaglia a salvaguardia del futuro degli stabilimenti italiani del Lingotto e per chiedere una nuova politica industriale dell'auto. E' questa l'opinione del leader della Fiom, Gianni Rinaldini, al termine della riunione delle organizzazioni dei metalmeccanici. "Chiediamo l'apertura di tavoli di settore - ha spiegato Rinaldini - coordinati dalla presidenza del Consiglio".  Rinaldini ha spiegato che l'iniziativa decisa oggi è contro il piano industriale.