«Nel 2010 contiamo di replicare lo stesso tasso di crescita dell'anno appena chiuso».
Lacrisi vi ha colpito oppure no? Nel 2009 siamo stati l'unica azienda di tlc che ha visto crescere in modo significativo clienti e indici di business. Intendiamo proseguire questa tendenza continuando a investire sul livello di soddisfazione dei clienti che resta a livelli molto elevati. La vostra posizione su Roma? La consideriamo una piazza molto importante. Nella Capitale ci sono oltre un milione di linee e finora siamo riusciti a convincere oltre il 25% di chi le utilizza a scegliere Infostrada. Una quota vicina ai 300 mila utenti, il 98% dei quali ha ormai accesso alla banda larga. Lo stesso risultato che abbiamo raggiunto in tutta Italia dove i clienti nei primi nove mesi dello scorso anno hanno superato i 2 milioni. Le ragioni del successo ? Investimenti per far crescere il rapporto qualità-prezzo. E poi la trasparenza sui costi. Che continuano a scendere a livello generale. Oggi rispetto a cinque anni fa i consumatori hanno servizi superiori e pagano molto meno. Il 2010 sarà l'anno della svolta per la banda larga Stiamo monitorando gli sviluppi del segmento. Sul versante tecnologico siamo parte attiva dell'ultrabroadband. I nostri tecnici sono al lavoro per dare il meglio ai nostri clienti. A Roma sono partiti i lavori per la città digitale. I cittadini ne avranno vantaggi? Sicuramente. In primo luogo perché il disagio è limitato. Non ha senso far riscavare a ogni operatore le città. Meglio mettere a fattor comune una sola infrastruttura. E i servizi? Con la nuova rete si otterrà la massima potenzialità da Internet. Il primo beneficio immediato sarà il nuovo rapporto digitale tra cittadini e Pubblica amministrazione. Non trascurabile l'impatto sulla telemedicina che consentirà di evitare in molti casi la presenza fisica nello studio medico. Poi l'infinità possibilità di sfruttare tutta la parte di condivisone e fruizione dei contenuti video. Obiettivo 2010? Siamo in marcia per scalare quota 3 milioni di clienti. Fil.Cal.