Spostarsi dal primo del nuovo anno costerà di più.
Irincari sono in media del 2,7%, ma con punte oltre il +15%. Per Autostrade per l'Italia, la concessionaria (gruppo Atlantia) che gestisce la principale rete autostradale italiana, l'aumento è del 2,40%. L'entità degli aumenti varia «anche quest'anno sul territorio in funzione sia degli arrotondamenti sia delle specifiche concessioni, dato che la formula tariffaria non è unica e la nuova normativa provoca un effetto di compressione degli adeguamenti tariffari su un numero di anni di concessione più ridotto». C'è anche il caso di pedaggi invariati (non sono stati riconosciuti incrementi tariffari per il consorzio per le Autostrade Siciliane, Messina-Catania e Messina-Palermo; per Autovie Venete e per Asti-Cuneo). E ci sono anche pedaggi che sono stati ridotti: quelli di Concessioni Autostradali Venete (dell'1% per l'A4 Venezia-Padova, tangenziale ovest di Mestre, e raccordo con aeroporto Marco Polo; dell'1,18% per il passante di Mestre). Per i carburanti dopo il forte balzo in avanti deciso dall'Agip, ieri tutte le altre compagnie si sono adeguate posizionandosi intorno a 1,325 euro/litro per la benzina e a 1,169 euro/litro per il gasolio. La benzina è aumentata ieri tra i 10 e i 16 millesimi e il gasolio tra i 5 e i 20. E la tendenza al rialzo non si è ancora esaurita. Secondo l'Adoc, l'associazione dei consumatori, rispetto a dicembre 2008 la benzina è salita del 19,3%, con un ricarico di 9,55 euro a pieno e il gasolio del 10,6%; un pieno costa 5,65 euro in più. Critiche anche dalle altre due associazioni dei consumatori. Adusbef e Federconsumatori ricordano i rincari per gas (+28 euro annui a famiglia, con ulteriori aumenti in aprile), rifiuti (+35 euro annui), servizi idrici (+18 euro annui), rc auto (+130 euro annui) e, come prospettato dalla finanziaria, per le tasse aeroportuali (+3 euro ogni biglietto per circa 130 milioni di viaggiatori). Per le autostrade, le associazioni mettono in evidenza che l'aumento supererà addirittura il 15% nella tratta tra Torino e Milano, registrando una media complessiva per tutte le tratte autostradali del 3,8%. Complessivamente quindi, per Adusbef e Federconsumatori, gli aumenti per il 2010 saranno di 600 euro. Di qui la richiesta al viceministro Vegas di «mantenere la promessa di inserire nel decreto mille proroghe un blocco delle tariffe per dare respiro alle famiglie».