Finanziaria, slittano gli incentivi per le auto

Ancora un rinvio per il voto in Commissione Bilancio della Camera della manovra che ormai vale quasi 9 miliardi tra risorse nuove e rimodulazioni di bilancio. Il voto comincerà stasera alle 20. La Commissione in ogni caso è convocata alle 16 per l'esame dei sub-emendamenti e dell'unico maxi-emendamento del relatore che ha riscritto interamente la Finanziaria. Già si guarda al dopo e cioè ai provvedimenti con i quali si cercherà di recuperare quelle misure che nella Finanziaria non trovano spazio. Tra questi, gli sgravi per le banche che hanno sottoscritto la moratoria per i debiti delle piccole e medie imprese: nel maxi-emendamento del relatore, infatti, la misura inizialmente prevista da un emendamento del governo non è stata inserita. Il governo starebbe già pensando ad un decreto legge da varare a gennaio che contenga appunto le misure che non sono rientrate in Finanziaria: gli sgravi per le banche ma anche il rinnovo degli incentivi auto e un bonus per l'acquisto dei pc. Per quanto riguarda gli incentivi, oltre all'auto sarebbero allo studio anche per gli elettrodomestici, il mobile, e le macchine utensili. Sempre nel provvedimento potrebbero rientrare alcune misure relative al fondo per il digitale terrestre. Tornando invece alla Finanziaria, con il maxi-emendamento arrivano una serie di novità a cominciare dall'inserimento del taglio all'acconto Irpef 2009. Trasferimenti ad Authority - All'Antitrust vengono attribuiti 23,6 milioni l'anno per un triennio, al Garante della privacy ne vengono invece dati 12 milioni l'anno. Vendita beni mafia - Si riconosce un diritto di opzione prioritaria sull'acquisto al personale delle Forze Armate e della Polizia che decida di costituire cooperative edilizie. Sugli stessi beni ci sarà anche un diritto di prelazione a favore degli enti locali dove i beni sono localizzati. Rimborsi Ici - I Comuni riceveranno a decorrere dal 2009, fondi aggiuntivi a titolo di rimborso Ici. Demanio, arriva fondo canoni locazione - Arriva un Fondo unico destinato alle spese per canoni di locazione. Via libera poi alla possibilità per l'Agenzia del Demanio di alienare gli immobili statali con trattativa privata se i beni non superano il valore di 400.000 euro. Salta norma su fondi a comuni per multiutility - Erano state annunciate risorse per i Comuni che si trovano a fare i conti con municipalizzate in rosso a causa della restituzione di quelli che sono stati considerati aiuti di Stato dall'Unione europea. Ma la norma contrariamente alle anticipazioni non è contenuta nel maxi-emendamento. Rischio di aumento delle imposte - Ridotti gli incrementi fissati giovedì scorso per il Servizio Sanitario Nazionale. Il mancato raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro per le regioni in rosso comporterà per quelle regioni un aumento dello 0,15% dell'Irap e dello 0,3% dell'Irpef. Scuole non statali - Rifinanziamento per 130 milioni di euro.